
La segnalazione era arrivata dal pronto soccorso dell'Ospedale San Martino, dove si era presentato un ragazzo con una ferita alla testa dicendo di essere stato colpito da alcuni clienti nordafricani del bar nel nerviese, a seguito di una lite futile dove erano state lanciate bottiglie e mobili del locale contro gli altri avventori.
Una pattuglia è quindi andata a controllare il locale dove il personale aveva parzialmente riordinato l'ambiente ma erano comunque presenti tavoli e sedie rotte e macchie di sangue sparse su pareti e pavimenti. Chiesto al conduttore del bar i motivi di tale stato dei luoghi, l’uomo ha risposto di non essersi reso conto di nulla e di essere solo a conoscenza di una lite tra due clienti che erano stati poi allontanati dal bar. Dichiarazioni smentite da altri testimoni che hanno riferito che, durante l’aggressione avvenuta nella terrazza, erano intervenuti gli addetti alla sicurezza del locale e la musica era stata spenta.
Per la particolare gravità dei fatti, per l’omissione del personale della sicurezza, obbligato per legge all’ immediata segnalazione alle Forze dell’Ordine, per la totale mancanza di collaborazione con la Polizia Giudiziaria nel ricostruire i fatti del gestore e dei suoi collaboratori, oggi gli agenti del Commissariato Nervi hanno notificato il provvedimento di sospensione dell’attività del locale.
IL COMMENTO
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