porti e logistica

Per la Culmv il lavoro è regolare: al terminal di Pra' non si presentano in 7
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 "Noi abbiamo tre grandi varchi per entrare nel porto di Genova, al momento uno di questi tre risulta con dei blocchi, con circa 60/100 lavoratori che stanno effettivamente ostacolando l'entrata. Le due giornate da guardare con attenzione, però saranno quelle di lunedì e martedì prossimo". Sono queste le parole di Paolo Signorini, presidente del porto di Genova, durante l’intervento a Rai Radio1, ospite di "Che giorno è".


Green pass e tamponi, la preoccupazione del presidente guarda a due problemi: "Il primo è chiarire la questione dei tamponi gratuiti per gli eventuali lavoratori non vaccinati. Il secondo, che vale soprattutto per Genova, è che noi abbiamo oltre 5000 mezzi pesanti al giorno che arrivano ai varchi. Anche solo un 10% di quei 5mila, con autisti non vaccinati, creerebbe grandissimi problemi".


Nel primo pomeriggio la situazione risulta sotto controllo (GLI AGGIORNAMENTI), nonostante il presidio sotto la prefettura e il blocco al varco di porto Etiopia, a Sampierdarena: "Oggi non ci sono molti autotrasportatori che stanno arrivando, vedremo se lunedì e martedì la macchina che abbiamo attrezzato sarà in grado di funzionare o se avremo difficoltà. Complessivamente nel porto di Genova ci sono 30mila persone, noi stimiamo che circa il 20% sia sprovvisto di vaccini. Quindi su 30mila persone - ha proseguito Signorini a Rai Radio1 - possiamo immaginare di arrivare fino a 5/6mila persone, un numero molto significativo.  Credo che la protesta in poco tempo si chiarirà. Oggi mi pare di poter dire che la protesta sia abbastanza fiacca" ha concluso il presidente, "ma attenderei lunedì e martedì per avere una visione consolidata."


Per la Compagnia unica dei portuali genovesi il lavoro è regolare: qualche lavoratore no green pass sta partecipando ai presidi in corso, ma nonostante questo il lavoro continua normalmente. Secondo l’Ansa i soci della Culmv per la maggior parte lavorano, anche se stamattina ci sono stati casi di lavoratori che si sono presentati in un terminal senza green pass e sono stati rimandati a casa. Al terminal Psa di Pra', il più grande, sono stati 7, su circa 200, che non si sono presentati al lavoro.