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"Il Piano, che è coerente con il Piano generale dei trasporti e della logistica, consentirà di programmare e razionalizzare gli interventi necessari a migliorare le strutture e la funzionalità delle aree portuali e retroportuali, adeguando la tempistica della loro realizzazione alle cornici temporali perviste dal Pnrr."
"Le proposte in parte erano già state avanzate in una mia proposta di legge e sono state condivise con Assoporti e la rappresentanza dei porti italiani. Il modello seguito è quello dell'integrazione dei vari segmenti logistici, attraverso una semplificazione e un'accelerazione dei processi di intermodalità. Anche attraverso l'integrazione con i piani urbanistici territoriali e le infrastrutture dell''Ultimo miglio'. L'obiettivo finale che ci si propone è quello di accelerare e facilitare le operazioni di carico e scarico delle merci e dunque ridurre i tempi e agevolare la circolazione delle merci" Ha concluso la deputata.
IL COMMENTO
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