
"Abbiamo fatto uno studio, pubblicato lo scorso giugno su una rivista scientifica, sulle conseguenze dell'assenza di servizi territoriali sui pazienti ai tempi del lockdown. In quel momento la chiusura è stata una necessità purtroppo non derogabile, durante il 2020 però la paura del contagio ha continuato a tenere i pazienti lontani dalle nostre strutture, anche quando non ce ne era più un motivo", commenta Enrico Torre, direttore endocrinologia, diabetologia e malattie metaboliche della Asl3.
Ma i reparti e gli ambulatori oggi sono sicuri, spiega il diabetologo, mentre racconta numeri di rinuncia preoccupanti: "Chi viene in Asl3 a fare una visita o dei controlli non rischia il covid, voglio che questo venga recepito in modo chiaro. Abbiamo avuto un 28 per cento di persone che non sono venute in visita durante il 2020 di cui un 8 per cento lo abbiamo recuperato, mentre molti dei restanti sono stati raggiunti telefonicamente. Resta però una percentuale di pazienti che non possiamo quantificare in maniera precisa - ma sicuramente non inferiore a un 10 per cento - che non vengono a fare una visita diabetologica ed endocrinologica. E questi non vengono da noi da settembre-ottobre 2019".
IL COMMENTO
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