Savona, la Guardia di Finanza sequestra quattro aree adibite a discarica abusiva

 Quattro discariche abusive sono state sequestrate nel savonese da parte delle Fiamme gialle.
La prima, di circa 1000 metri quadrati, era situata a Millesimo. Qui, oltre a 100 quintali di rifiuti inerti stoccati illegalmente, sono stati scoperti anche dei pozzi di captazione, usati per appropiarsi illegalmente delle acque del fiume Bormida, in parte situati in un terreno demaniale. Queste attività illecite favorivano due attività, una società che fabbrica e assembla strutture e parti metalliche ed un'impresa vivaistica, riconducibili ad uno stesso soggetto.

La seconda area sequestrata, ampia circa 1500 metri quadrati, era situata in località Vecchio Mulino, nei pressi della zona industriale di Altare. In questo sito, scoperto grazie ad un controllo della zona effettuato da un velivolo del Corpo, era stata stoccata un'ingente quantità di rifiuti senza alcuna autorizzazione.

A Finale Ligure è stata sequestrata un'area nei pressi del Rio Bottassano. Qui venivano abbandonati rifiuti di ogni tipo, anche potenzialmente pericolosi: questo fatto desta particolare preoccupazione vista la vicinanza col corso d'acqua.

Infine, un'area extraurbana del comune di Cisano sul Neva era stata adibita abusivamente a deposito di rifiuti RSU (Rifiuti Solidi Urbani). Qui i rifiuti, anche pericolosi, erano stati abbandonati in maniera incontrollata, verrà infatti emessa un'ordinanza per la bonifica ed il ripristino dei luoghi.