Alcune compagnie di aerotaxi hanno "sorvolato" sul pagamento delle tasse. Lo ha scoperto la Guardia di Finanza della Compagnia di Genova Sestri, che ha indagato su 145 società italiane ed estere, ree di non aver versato l'imposta erariale gravante sui voli dei passeggeri. I circa 19mila clienti coinvolti avevano regolarmente versato i contributi alle compagnie.
I voli analizzati, tutti transitati dall'aeroporto Cristoforo Colombo di Genova, sono più di 10mila, per un totale di circa 2 milioni di euro evasi dal 2016 al 2020.
L'aerotaxi è un sistema di trasporto sempre più diffuso: si tratta di voli non di linea, eseguiti su velivoli che possono ospitare al massimo 19 passeggeri. Il grosso vantaggio dato da questi mezzi è dovuto al fatto che, essendo molto più piccoli dei normali aeroplani, possono atterrare anche negli scali minori, avvicinando i clienti a mete fuori dalle grandi città, evitando quindi ulteriori viaggi su navette o shuttle.
cronaca
Genova, società di aerotaxi evadono il fisco per 2 milioni di euro
Sono 145 le compagnie coinvolte, 10mila i voli analizzati
46 secondi di lettura
TAGS
TOP VIDEO
Venerdì 22 Novembre 2024
Con 'Breathe' alle 21 Primocanale rivive la tragedia del Covid
Giovedì 21 Novembre 2024
Processo Morandi, incognita feste sulle udienze. In aula il 2 dicembre
Venerdì 22 Novembre 2024
Cultura, il sogno di Palazzo Ducale: "Biglietti gratis per le scuole"
Giovedì 21 Novembre 2024
Primocanile - Cani e gatti in redazione, gli animali di Primocanale
Ultime notizie
- A Genova una full immersion nel mondo delle arti marziali
- Palasport Genova "in regola", per pallavolo si "possono smontare i proiettori"
- Sport e alimentazione, cucina ligure tra le migliori per un salutare stile di vita
- Delitto del trapano, la Cassazione respinge ricorso: Verduci non andrà in carcere
- Spaccio di hashish all'ora dell'aperitivo: arrestato rider della droga
- Divorzi record in Liguria: al primo posto nella classifica Istat
IL COMMENTO
Blazquez, basta mezze parole: è il momento di dire tutta la verità
Ddl vittime incuria, speriamo la norma non venga usata mai più