Politica

30 secondi di lettura

"Quello di Genova non è un porto in macerie, anzi tutt'altro" ha esordito Giovanni Novi, presidente uscente dell' Autorità Portuale prima del suo intervento nel pubblico incontro con i candidati alla sua successione a Palazzo San Giorgio. Novi ha aggiunto: "Soffriamo per la diffusa e sempre presente litigiosità tra gli operatori e gli appaltatori. A questo proposito devo esprimere la mia indignazione nei confronti delle due aziende che nonostante lavorino da decenni nel nostro porto non hanno avuto scrupolo di inoltrare al Tar ricorsi, risultati poi fasulli, che hanno arrecato un danno enorme al nostro porto".