Cronaca

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I carabinieri della Spezia, con il supporto dei carabinieri del nucleo subacqueo di Voltri e della Soprintendenza ai Beni Archeologici, hanno individuato e recuperato reperto archeologici di valore sui fondali fra Porto Venere e l'isola antistante della Palmaria. La scoperta è avvenuta grazie ad una decina di immersioni, che erano state richieste proprio dalla Soprintendenza. Il Comune di Porto Venere aveva segnalato di dover intervenire sui fondali, insieme ad Enel ed Acam, per posare le condotte di allaccio dei servizi destinate a migliorare la qualità di vita sull'isola. Per questo, essendo la zona notoriamente ricca di reperti, l'ente locale aveva segnalato i lavori alla Soprintendenza che a sua volta ha chiesto aiuto ai carabinieri subacquei. Dopo dieci giorni di immersioni, oggi si è proceduto al recupero.