Politica

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Nel giorno in cui Gianni Bernabò Brea, consigliere comunale a Tursi, saluta e se ne va da Alleanza Nazionale per passare alla Destra di Storace, a Genova iniziano le grande manovre. A far gola a molti le poltrone lasciate sfitte da Prodi e seguaci, le tanto agognate poltrone romane. Nell'aria si respira profumo di elezioni ed è Alleanza Nazionale la prima a smuovere le acque e a rimboccarsi le maniche. Nodo cruciale: l'arrivo di Maurizio Gasparri in città, previsto per giovedì. Ufficialmente presenzierà all'hotel Plaza per lanciare il suo libro "Il cuore a destra". Solo ufficialmente perchè in realtà dietro alla visita c'è ben altro. Si parlerà di Gianni Plinio, consigliere regionale al suo terzo mandato, e del suo possibile futuro in Capitale. Nel caso in cui venisse candidato per la Camera, dovrebbe dimettersi dal consiglio regionale. Nel caso in cui, potrebbe subentrargli il primo dei non eletti nella circoscrizione genovese, Gianfranco Gadolla, attuale segretario provinciale di An. Attenzione però: perchè chi eventualmente finirà in Parlamento non potrà partecipare all'elezione per la prossima giunta regionale, causa concomitanza di mandati. Il quesito politico del giorno è: meglio una poltrona alla Camera o una poltrona da consigliere regionale in via Fieschi? Detta così la risposta appare scontata. Ripartiamo. Meglio una poltrona di prestigio traballante visto il momento politico o una poltrona all'ombra della lanterna saldamente ancorata al suolo? (Pietro Pisano)