Cronaca

59 secondi di lettura
Ha desistito, dopo quasi due ore di tensione, l'uomo che a Sanremo in piazza Colombo aveva minacciato di buttarsi dal tetto di un palazzo. Carmine Garofalo, ambulante residente a Sanremo, era salito intorno alle 14.40 sul tetto di un palazzo, in segno di protesta contro la condanna per violenza carnale che lo vede coinvolto. L'uomo aveva gettato in strada alcuni volantini, contenenti una lettera aperta con la quale spiegava di essere vittima di un procedimento giudiziario che ritiene ingiusto. Sarebbe accusato di sfruttamento della prostituzione da una donna e avrebbe già tentato il suicidio salendo su una gru alta 40 metri a Genova, lo scorso luglio. Secondo quanto afferma, non gli sarebbe stata data la possibilità di difendersi durante il processo. "Non voglio più vivere", si legge nel volantino, attraverso il quale richiede un'udienza alla Cassazione di Roma per poter dare il proprio resoconto dei fatti. L'uomo ha colto la concomitanza con il Festival per attirare l'attenzione dei numerosi media che sono a Sanremo in questi giorni. Le forze dell'ordine e i vigili del fuoco sono riusciti a passargli un microfono di Primocanale che l'uomo aveva chiesto e dopo aver parlato alla piazza ha desistito.