Cronaca

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I carabinieri del Nas hanno denunciato l'amministratore delegato ed il medico responsabile della sicurezza del lavoro di una grande azienda genovese, accusati di aver inserito, tra gli accertamenti medici e diagnostici per la tutela della salute dei lavoratori, anche il test della sieropositività, vietato dalla legge 135 del 1990 in quanto potenzialmente discriminante. Il fatto è stato segnalato ai militari da una dipendente che si era accorta, grazie al consenso informato fattole firmare, che tra gli esami previsti c'era anche quella per l'Hiv. I carabinieri hanno così deciso di controllare in azienda le cartelle di tutti i dipendenti scoprendo che l'esame veniva regolarmente inserito tra quelli di routine. Il medico, segnalato all'Ordine dei medici per i provvedimenti del caso, si è giustificato affermando di non essere al corrente della norma che vieta ai datori di lavoro gli accertamenti sull'Hiv. Inoltre ha detto di aver ricevuto l'elenco degli esami da compiere dal suo predecessore.