Cronaca

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I vescovi intervengono sulla vicenda del medico suicidatosi a Genova e sul giro di aborti clandestini nel capoluogo ligure: "Ciò che é accaduto - afferma mons. Giuseppe Betori, segretario della Conferenza episcopale italiana - è la conseguenza di una mentalità abortista senza confini, che non accetta nemmeno i limiti della legge". "Mi fa molto male - ha aggiunto Betori - leggere editoriali che attribuiscono le responsabilità alle posizioni anti-abortiste e all'obiezione di coscienza". Le indagini sugli aborti clandestini intanto proseguono. E' stato appurato che gli inquirenti genovesi stavano lavorando su un’inchiesta per falso in atto giudiziario dopo una perizia medica che sarebbe stata falsificata, quando si sono imbattuti in una telefonata da cui emergeva il sospetto che una minorenne avesse praticato l’interruzione di gravidanza in modo clandestino. È così, quasi per caso, che gli inquirenti genovesi sarebbero arrivati a Ermanno Rossi, il ginecologo che si è tolto poi la vita dopo essere finito al centro delle indagini. Sebbene lui non fosse coinvolto in quel presunto aborto, tanto che la procura ha già chiuso la vicenda.