Cronaca

57 secondi di lettura

Un album di figurine e un gioco in scatola sono il cuore di un progetto biennale di educazione al riciclo della spazzatura, promosso presso una cinquantina di scuole elementari genovesi (oltre quattromila alunni) dal comune e da Amiu, che potrebbe in futuro diventare anche un format televisivo. "Trashformers è un progetto divertente per le scuole e ci auguriamo che questo spinga all'attenzione per la raccolta differenziata - ha detto stamani l'amministratore delegato Amiu, Pietro D'Alema - stiamo pensando anche di farne un format televisivo con riprese nelle classi e scolaresche che si sfidano in studio sul riciclo dei rifiuti". "Trashformers" è stato lanciato all'inizio dell'anno scolastico e si svolge interamente nelle scuole. Propone, tra l'altro, un album di figurine, una parte interattiva sul sito trashformers.it, un libretto 'Giro del mondo in 80 giochi' e un gioco in scatola oltre a materiale per i docenti. "A Genova è partita la raccolta differenziata in due quartieri quindi mi sembra un argomento di attualità", ha detto l'assessore comunale alla città partecipata Maria Rosa Zerega che ha ricordato come i bambini possono farsi educatori ambientali nelle loro famiglie.