Politica

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Non sono "copiative" le matite in uso al seggio numero 295, di Genova. Anzi, si possono tranquillamente cancellare con la gomma. Le matite utilizzate ai seggi elettorali per votare portano la sigla del Ministero dell'Interno e la data del 2005: dovrebbero essere indelebili, invece non lo sono. Lo ha scoperto la giovanissima segretaria del seggio genovese. Tutti gli altri presidenti dei seggi 292, 294 e 296, allestiti al liceo Colombo di via Bellucci, hanno chiesto al Servizio Elettorale del Comune di poter fare la prova anche su una scheda elettorale e hanno ottenuto lo stesso risultato. Il segno lasciato dalle matite del 2005 non è indelebile. Non così invece per le matite mandate sempre dal Ministero dell'Interno, ma che sono siglate 1970: queste ultime sono veramente copiative, perché contengono anilina, una sostanza indelebile o quantomeno difficilmente cancellabile. Il prefetto di Genova, Anna Maria Cancellieri, ha verificato presso il Viminale: "Mi hanno assicurato -ha detto- che le matite sono state testate dal Provveditorato Generale dello Stato, collaudate dai laboratori scientifici e sono tutte incancellabili".