Politica

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Sono le sette del mattino quando tre finanzieri in borghese di presentano a palazzo Tursi, sede del Comune di Genova, e chiedono di essere accompagnati nell’ufficio di gabinetto del sindaco, quello di Stefano Francesca, per una perquisizione che durerà oltre 4 ore. Sulla scrivania del sindaco Marta Vincenzi è arrivato un decreto di perquisizione della Guardia di Finanza per gli uffici legati alle mense, si parla di alcuni assessorati. Di fronte a palazzo Tursi è stato un continuo andirivieni di assessori e consiglieri, tensione alta, cielo plumbeo. Ottavio Cosma già consigliere di maggioranza e assessore, denunciò anni fa qualche cosa di simile, "qualche cosa di strano relativamente alla gestione della mensa del Galliera" . E poi ha raccontato: "Mi arrivò una telefonata in campagna elettorale in cui una voce anonima mi proponeva voti, circa 2500, in cambio di 13mila euro circa. Dissi no". Poi è la volta di Mario Margini che commenta: "Ho letto i giornali molto attentamente, mi auguro solo che si faccia presto chiarezza. Una bufera sul centro sinistra? Non sarebbe certo un bene, ma aspettiamo". Giorgio Guerello, presidente del consiglio comunale, afferma di essere stupito ma di non sapere nulla. Intanto il sindaco Marta Vincenzi, che in mattinata era a Santa Margherita per un convegno, ha dichiarato tramite ufficio stampa: "Ad ora abbiamo un decreto di perquisizione per gli uffici legati agli appalti delle mense. Lasciamo le porte aperte alla Guardia di Finanza che sta facendo i suoi accertamenti. Ma non vuol dire che chi ha ricevuto la visita della Finanza sia automaticamente colpevole". Il sindaco ha anche sottolineato che nel suo primo anno di amministrazione non sono stati fatti appalti per le mense scolastiche. Marta Vincenzi ha poi ribadito che la condotta dell'amministrazione sarà improntata alla massima trasparenza. Nelle prime ore del pomeriggio il portavoce del sindaco Stefano Francesca e gli assessori allo Sport, Paolo Striano, e all'Immigrazione, Massimiliano Morettini hanno rimesso il mandato. Marta Vincenzi ha fatto sapere che valuterà sul da farsi in seguito agli sviluppi delle indagini. (Elisabetta Biancalani)