Politica

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C’è Massimo Casagrande, l’avvocato diessino di Genova, che va su tutte le furie quando Marta Vincenzi definisce le deleghe dei suoi assessori. Aveva provato in ogni modo a far sì che Massimiliano Morettini avesse la delega alla scuola. Ma quando la Vincenzi decide di darla a Veardo, Casagrande parla con l'amico e collega Claudio Fedrazzoni, anch'egli dei Ds, e dice chiaro: “Faccio una conferenza stampa, entro in Forza Italia e racconto tutti i segreti del Pd. Ma mi faccio pagare le notizie che gli giro. Ora voglio i soldi”. “Morettini non ha né potere né soldi.. cosa ce ne facciamo di quell’assessorato ai giovani”, dice Casagrande. Ma non è l’unico risvolto “politico” che emerge dalle intercettazioni telefoniche. Lo stesso Casagrande tira in ballo un certo “Claudio” non meglio definito e dice:

“Ieri ho visto...quell'uomo lì è proprio abbelinato...ieri giravo da viale Brigate per fare il giro diciamo davanti alla Questura per venire in centro, mi si affianca la macchina di Claudio, c’era dentro il figlio da solo, che si vede che lo portava a scuola, alle sette e mezzo, roba che se ti vede qualcuno in giro così che fai portare il figlio con la macchina...belin, scoppia un casino che non finisce più...é fuori come un poggiolo...”.

An e Forza Italia in Regione hanno già presentato un’interrogazione per chiedere di chi sia quell’auto blu, se quel Claudio citato nelle intercettazioni sia per caso un amministratore regionale. (Davide Lentini)