Cronaca

36 secondi di lettura
Tornano i sigilli della magistratura sull'ex cava di argilla a Cenesi, al centro di un'indagine della guardia forestale per il reato di discarica abusiva. Il tribunale savonese del riesame ha accolto il ricorso del pubblico ministero Alberto Landolfi, ordinando il sequestro preventivo dell'area. Nelle settimane scorse, il gip aveva respinto la stessa istanza presentata dal sostituto procuratore. Secondo la ricostruzione dell'accusa, i gestori dell'ex cava avrebbero sotterrato circa 18 mila metri cubi di rifiuti edili in località Sotto la rocca. Il titolare dell'impresa (denunciato a piede libero dalla guardia forestale di Zuccarello) aveva invece una licenza per depositare temporaneamente gli scarti edili, prima di trattarli e riutilizzarli. Gli inquirenti contestano all'uomo di avere gettato nello scavo abbandonato materiale non autorizzato.