Politica

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E' inammissibile il ricorso presentato al Tar dalla Grendi Trasporti marittimi contro l' Autorità portuale di Genova, in quanto la società non partecipò alla gara del 2003 per l'assegnazione del terminal Multipurpose, uno dei maggiori dello scalo genovese. Lo ha deciso il Consiglio di Stato che nella sentenza emessa oggi stabilisce inoltre che la gara resta efficace, in quanto gli atti amministrativi posti in essere dall' Autorità portuale sono leciti. I concessionari di queste aree hanno quindi diritto di operare nel terminal, compresa la società Tirrenia. Solo l'Autorità portuale a questo punto - si evince dalla sentenza - potrebbe intervenire per modificare gli esiti della gara ed indirne una nuova. La sentenza potrebbe ora avere influenza sull'inchiesta penale avviata dalla Procura della Repubblica di Genova, nell'ambito della quale fu posto agli arresti domiciliari il presidente dell'Autorità Portuale Giovanni Novi. Il ricorso al Consiglio di Stato era stato proposto dagli altri terminalisti assegnatari del terminal e dalla stessa Autorità portuale dopo che il Tar aveva riconosciuto i diritti della società Grendi e aveva annullato i precedenti atti con cui erano state date in concessione nel 2004 le aree del Multipurpose senza una nuova gara. L'ex presidente del porto di Genova Giovanni Novi ha commentato: "Il Consiglio di Stato ha annullato la sentenza del TAR Liguria e di conseguenza le concessioni del 2004 sono efficaci. Gli ultimi dati registrano una ripresa dei traffici, con un contributo rilevante degli operatori del Terminal Multipourpose. Anche il Ministero delle Finanza, con il dossier Malatesta, ha evidenziato gli effetti positivi del mio operato durante il mio mandato come Presidente dell’Autorità Portuale. Ora, pur essendo estraneo all’Autorità Portuale di Genova, sono molto preoccupato per l’eventuale misura di sequestro del terminal, che avrebbe effetti disastrosi per l’andamento del Porto. In questo senso vorrei sottolineare come il procedimento penale che fino ad oggi ha procurato notevoli danni soltanto a me, potrebbe colpire anche l’economia del Porto e quindi dell’intera città".