Politica

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Adesso la moschea genovese diventa un caso nazionale, coinvolgendo anche il ministro per le Politiche Europee, Andrea Ronchi, di Alleanza nazionale, che oggi si è espresso a favore del referendum: "Dopo la raccolta di 1.600 firme in poche ore, il messaggio che arriva dalla cittadinanza è chiarissimo –afferma- e se la spinta popolare continuerà a svilupparsi in maniera così forte la consultazione diventerà uno sbocco inevitabile". Referendum sul quale si è dichiarato possibilista anche il presidente della Regione Burlando incassando il commento soddisfatto di Gianni Plinio, Matteo Rosso e Rosario Monteleone, promotori dell'iniziativa insieme a Fabio Broglia, che hanno inviato una lettera al sindaco chiedendo un incontro in settimana per illustrargliela direttamente. Occorre però sottolineare come la proposta stia determinando alcune crepe all’interno di Forza Italia proprio in Consiglio comunale. Alberto Gagliardi, infatti, pur dichiarandosi contrario alla moschea è anche contrario al referendum perché -dice- un partito di governo non può pensare di bloccare libere iniziative legate a fattori religiosi. Posizione che si scontra con quelle del Coordinatore regionale, Roberto Cassinelli e del capogruppo in Comune Raffaella Della Bianca, per i quali invece è indispensabile sentire i cittadini su un tema così delicato.