Cronaca

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I carabinieri di La Spezia hanno denunciata la titolare di una agenzia di pratiche automobilistiche per truffa, appropriazione indebita, falsità materiale ed usurpazione di funzioni pubbliche. La denuncia è partita dalla segnalazione di un ragazzo marocchino che aveva versato 100 euro chiedendo di sostenere gli esami per conseguire la patente. L'agenzia gli rinviava di continuo la data, senza spiegazioni. Quando il ragazzo ha verificato che alla motorizzazione non risultava nemmeno il suo nome, si è presentato ai carabinieri. Il caso ha voluto che fosse presente un altro cittadino, questa volta italiano, per denunciare lo smarrimento di un documento, ma sentendo il marocchino raccontare la sua vicenda ha testimoniato che la stessa odissea stava capitando anche a lui, presso la stessa autoscuola. E le denunce sono diventate due. Dalle indagini è emerso che la titolare dell'autoscuola redigeva modelli prestampati che la motorizzazione stessa distribuisce, ma inseriva poi codici alfanumerici risultati appartenere ad altre persone, iscritte ad altre autoscuole spezzine.