Cronaca

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Potrebbero giungere, in giornata, presso la camera mortuaria del cimitero di Bordighera, le salme dei due alpinisti imperiesi Salvatore Gulifa, 61 anni, analista in pensione e istruttore Cai di Ventimiglia, e Riccardo Semeria, 46 anni, medico radiologo di Sanremo, precipitati sabato scorso assieme all'architetto modenese, Orlando Stivali, 58 anni, sulla cresta dei Torrioni 'Saragat', sopra Limonetto, in provincia di Cuneo. Lo ha annunciato il presidente del Cai di Bordighera, Siro Torelli, che in mattinata ha analizzato le attrezzature e le imbracature dei tre alpinisti. "A vedere le attrezzature e l'imbracatura, dovevano aver già scalato i Torrioni e l'incidente dev'essere avvenuto, quando si trovavano in cordata sulla cresta - ha detto Torelli -. E' molto probabile che qualcuno di loro sia inciampato, portandosi dietro anche gli altri". Per conoscere la data dei funerali, Torelli ha detto che bisognerà attendere il nulla osta della magistratura per ottenere la salma. "Ho appreso la notizia, quando mi trovavo al nostro rifugio del Colle Melosa. Stavamo effettuando alcuni lavori, quando un rocciatore del Soccorso Alpino di Sanremo mi ha chiamato, comunicandomi la disgrazia. Che dire di Gulifa, che conoscevo bene, essendo nostro socio da una trentina d'anni, se non che era un alpinista modello, serio e scrupoloso. Era stato anche aiuto istruttore per la scuola intersezionale Siccardi di Sanremo.