Luca Guida, l'alpinista genovese di 25 anni, morto ieri mattina intorno alle 9 mentre con un amico, anche lui genovese, stava scalando la cresta Est del Monviso a circa 3.000 metri di quota, abitava nel capoluogo ligure insieme ai genitori in via Negrotto Cambiaso. Il giovane era rappresentante sindacale della Cgil e grande appassionato di sport. Ieri i ragazzi stavano procedendo vicini, non in cordata, quando, per cause ancora da accertare, il venticinquenne ha messo male un piede ed è precipitato facendo un volo di oltre 300 metri. Il giovane è morto sul colpo sotto gli occhi dell'amico, Fabrizio Rossotto. Ad accorgersi di quanto successo e a chiamare il soccorso alpino, è stato il gestore del vicino Rifugio Quintino Sella. Sul posto sono arrivati, oltre al Soccorso Alpino, i carabinieri di Crissolo, in provincia di Cuneo.
Cronaca
Giovane alpinista genovese muore precipitando dal Monviso
39 secondi di lettura
Ultime notizie
- Esodo a Verona, già 2.000 genoani con il biglietto in tasca
- Auto precipita nel torrente a Rossiglione
- Salis a Terrazza: "Cultura è una priorità: decentramento e subito un assessore"
- Al via a Chiavari l'Economic Forum Giannini
-
Piciocchi a Terrazza: "Cavo vicesindaco a Roma valore aggiunto per Genova"
-
Finestra sul mondo - La genovese a Zurigo: "Qui studio la crittografia del futuro"
IL COMMENTO
Salis, quanto conta la bellezza in politica?
Dai dazi di Trump al voto per Genova, quando il mondo va alla rovescia