Cronaca

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''Un'opera di eccezionale intensità espressiva" che richiama "forti sentimenti e riflessioni sulla condizione umana". Così Paola Martini, conservatore del Museo Diocesano di Genova, ha descritto il crocifisso quattrocentesco, proveniente della chiesa di Cristo Re di Genova Sampierdarena e recentemente restaurato a cura degli operatori per i beni storici, artistici ed etnoantropologici della Liguria. La presentazione dei lavori di restauro si è svolta nel pomeriggio presso il Chiostro dei Canonici di San Lorenzo, sede del Museo Diocesano. Per Gianluca Zanelli, direttore del restauro per conto della soprintendenza, il Crocifisso "é da considerarsi un nuovo tassello per la ricostruzione dell'ambiente artistico ligure rinascimentale" e "rivela chiaramente l'intervento di uno scultore in possesso di notevoli capacità espressive".