Cronaca

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Dapprima insultò e aggredì il vigile che lo aveva multato ma poi, forse per farsi perdonare, lo baciò su una guancia. Peccato per lui che il gesto "affettuoso" non lo abbia salvato dal processo che oggi si é concluso con la condanna a sei mesi, convertiti in libertà controllata per un anno. L'episodio che lo ha portato davanti al giudice avvenne il 24 febbraio 2003 quando l' automobilista, indispettito per la multa ricevuta perché aveva parcheggiato l'auto in divieto di sosta, si avvicinò all'agente di polizia municipale che l'aveva elevata, gli infilò la contravvenzione nella giacca, poi l'afferrò per il bavero della giacca e, dopo averlo minacciato, gli diede una sorta di schiaffetto su una guancia dove scoccò anche un bacio. L'uomo era accusato di resistenza a pubblico ufficiale.