Politica

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L'annuncio è arrivato a sorpresa dal Governo, pronto ad erogare 12 milioni di euro per annullare i ticket sugli esami della sanità a carico dei cittadini. La notizie si è diffusa ieri sera, al termine del vertice, a Roma, tra i ministri di Finanza, Sanità e gli assessori regionali. La cifra totale è di 434 milioni di euro per la copertura necessaria per evitare ai cittadini di pagare i ticket sulla diagnostica. La quota che tocca alla Liguria è 12 milioni. Eliminato il ticket sui farmaci, proprio il ticket sulla diagnostica ha vissuto fase alterne: confrmato e tolto dal governo Prodi, mentre nel 2009 era previsto dal governo Berlusconi che i 10 euro a esame dovessero essere nuovamente pagati, a meno che le Regioni non fossero disposte a farsene carico. Oggi il via libero è definitivo al “no ticket” in Liguria, la ragione più anziana d’Europa, Al tavolo romano, però, resta aperta un’altra partita: quello sconto Irpef, per cui il presidente della Regione Liguria Claudio Burlando ha scritto al Premier Silvio Berlusconi. Perché il governatore della Liguria, dopo aver esentato dal pagamento dell’addizionale Irpef regionale i liguri che guadagnano fino a 20 mila euro, ha ora intenzione di alzare il tetto estendendo l’esenzione a chi guadagna fino a 25 mila euro l’anno. Non fosse che la Liguria è controllata dallo Stato proprio per via della spesa sanitaria. E alla richiesta sul taglio della tassa, il Governo risponde che la regiona esce dal “fondino” che aiuta le famiglie in difficoltà. Ieri è partito a Roma un confronto tra il ministero delle Finanze, i direttori generali della Regione e i tecnici del ministero. E se non si trovevrà una soluzione la Regione dovrà rifare la legge che prevedeva lo sconto Irpef nel 2009.