L'Ambito Territoriale Ottimale, ATO, della Provincia di Genova ha definito e approvato una tariffa agevolata per favorire la difesa del territorio, soprattutto montano. A beneficiarne chi, pur non svolgendo la professione di agricoltore, ne cura la conservazione attraverso la coltivazione di appezzamenti quali orti, uliveti, vigneti, frutteti. La nuova tariffa è pari alla metà di quella a uso domestico non residente. Il costo dell'acqua varia in funzione del consumo: i primi 60 metri cubi sono pagati dall'utente, a tariffa agevolata, indipendentemente dall'effettiva quantità di acqua consumata; oltre i 60 e sino a 300 metri cubi si paga la tariffa agevolata, mentre superati i 300 metri cubi scatta quella per uso domestico non residente, senza alcuno sconto. Possono godere di tale agevolazione i conduttori di fondo a destinazione agricola con superficie pari o superiore a 2000 mq in presenza di una sola unità abitativa, avente categoria catastale A3, A4 e A5, e i conduttori di fondo a destinazione agricola con superficie pari o superiore 800 mq in assenza di immobili destinati a uso abitativo. "Con l'applicazione di questa tariffa a basso costo - ha detto l'assessore alle Politiche delle acque Paolo Perfigli - l'Ato e la Provincia di Genova hanno inteso manifestare viva attenzione verso i problemi legati a un uso razionale del bene acqua". Gli interessati sono invitati a rivolgersi agli uffici della società territorialmente competente per le relative informazioni.
Cronaca
Acqua: nuova tariffa per i coltivatori
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