Cronaca

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Passa anche attraverso il fisco il rilancio della nautica sul mercato interno. Del rapporto fisco-nautica si è parlato, oggi, al Salone Internazionale di Genova, nel corso del convegno "La buona fiscalità per consolidare il sistema nautico italiano", che ha messo a confronto il vice presidente di Ucina Lorenzo Selva con il direttore centrale dell'accertamento dell'Agenzia delle Entrate Luigi Magistro. Sono più di 30000 i lavoratori del settore nautico in Italia, quadruplicati in otto anni per un indotto di oltre 70000, e il fatturato nel periodo 2000-2008 è triplicato. Un settore in forte crescita insomma. Tuttavia "Alla grande crescita dell'industria nautica - ha detto Selva - non corrisponde l'espansione del mercato interno a causa di difficoltà normative e infrastrutturali riguardanti noleggio, locazione, leasing e portualità ". Ucina, che teme la fuga degli armatori verso nazioni dove il peso fiscale è ritenuto minore, come Croazia e Francia, chiede dunque più chiarezza e certezza, anche a livello legislativo, per l'industria nautica. "La buona fiscalità - ha ribadito Magistro - è quella che contempera gli interessi di tutta lo collettività".