Cronaca
Nautico, Ucina chiede buona fiscalità
55 secondi di lettura
Passa anche attraverso il fisco il rilancio della nautica sul mercato interno. Del rapporto fisco-nautica si è parlato, oggi, al Salone Internazionale di Genova, nel corso del convegno "La buona fiscalità per consolidare il sistema nautico italiano", che ha messo a confronto il vice presidente di Ucina Lorenzo Selva con il direttore centrale dell'accertamento dell'Agenzia delle Entrate Luigi Magistro. Sono più di 30000 i lavoratori del settore nautico in Italia, quadruplicati in otto anni per un indotto di oltre 70000, e il fatturato nel periodo 2000-2008 è triplicato. Un settore in forte crescita insomma. Tuttavia "Alla grande crescita dell'industria nautica - ha detto Selva - non corrisponde l'espansione del mercato interno a causa di difficoltà normative e infrastrutturali riguardanti noleggio, locazione, leasing e portualità ". Ucina, che teme la fuga degli armatori verso nazioni dove il peso fiscale è ritenuto minore, come Croazia e Francia, chiede dunque più chiarezza e certezza, anche a livello legislativo, per l'industria nautica. "La buona fiscalità - ha ribadito Magistro - è quella che contempera gli interessi di tutta lo collettività".
Ultime notizie
- Comunali, Eranio e Pellegrini si presentano: "Crediamo nel progetto di Piciocchi"
-
Arrivato l'ottavo cassone della nuova diga di Genova
- Finti contratti luce e gas, attenzione alle nuove truffe con l'intelligenza artificiale
-
Al Porto Antico arrivano i contenitori della differenziata, poi anche nel lungomare di Pegli
-
Downhill, torna per restare il Red Bull Cerro Abajo: Genova unica tappa europea
- Cantieri e allerte, siglato per il secondo anno l'accordo sullo smart working
IL COMMENTO
Salis, quanto conta la bellezza in politica?
Dai dazi di Trump al voto per Genova, quando il mondo va alla rovescia