Cronaca

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E' di oltre 40 milioni di euro la cifra che la collettività ha pagato per lo stop dei lavori sul raddoppio ferroviario del ponente ligure. L'anno scorso l'opera si era infatti già fermata più volte per la mancanza di una discarica di inerti dove andare a smaltire il materiale da risulta degli scavi, specialmente per le gallerie, la soluzione era poi giunta solo provvisoriamente grazie ad alcune proroghe a discariche già esaurite. Ora ci troviamo con i lavori fermi dallo scorso 8 settembre. Non trattandosi di una mancanza addebitabile alle ditte appaltatrici, queste devono essere pagate regolarmente con uno spreco di denaro pubblico di 1 milione al giorno. Intanto la Ferrovial ha già messo in cassa integrazione quasi 150 operai.