Politica

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Massiccia adesione all'assemblea universitaria organizzata stamattina a Genova e prevista inizialmente all'auditorium di Sant'Agostino, in piazza Sarzano. Visto il numero di studenti che hanno deciso di partecipare, oltre duemila secondo gli organizzatori, l'assemblea è stata spostata all'aperto, in piazza Matteotti. Nel corso del vertice è stato deciso che l'agitazione continuerà a oltranza, a cominciare dal corteo di giovedì organizzato dai sindacati, "che non dovrà alcuna connotazione politica", hanno detto gli studenti. Domani, inoltre, la Facoltà di Lettere organizzerà un pranzo all'aperto lungo via Balbi. Si sta studiando anche l'organizzazione di un "Festival della Cultura", che vada di pari passo con quello della Scienza. Non è escluso che a breve il coordinamento degli studenti decida anche di "tappezzare" il centro di Genova, le vie e le piazze principali, con striscioni e cartelli contro il decreto di riforma del ministro Gelmini.

IL MOVIMENTO "SOS SCUOLA" IN CONSIGLIO REGIONALE

Una rappresentanza del movimento "SOS Scuola", composto da studenti, genitori e insegnanti, ha invece partecipato ai lavori del consiglio regionale chiedendo di incontrare il presidente e i capigruppo per illustrare la situazione della scuola genovese. Il movimento ha chiesto ai consiglieri di esprimersi con un documento contro il decreto del ministro Gelmini che prevede tagli alla scuola. Al termine del confronto è stato deciso, all'unanimità, di approvare un ordine del giorno congiunto di maggioranza e opposizione con cui si chiede al Governo di "riaprire immediatamente un confronto" con le parti sui contenuti del decreto Gelmini sulla scuola, prima che venga votato dal Parlamento.