Cade la giunta di Sanremo, sta per cadere quella provinciale di Savona, la politica vacilla un po’ da tutte le parti. La nuova stagione elettorale (europee, comunali, provinciale e regionale del 2010) si avvicina e accende gli animi. Il problema prioritario, ora, è che alleanze metterà in piedi il Partito democratico per tenere la giunta regionale e riconfermare Claudio Burlando. Se i cattolici strizzano l’occhio all’Udc di Monteleone e vorrebbero (almeno alcuni) tagliare fuori la sinistra cosiddetta radicale, il Pd e Burlando soprattutto si rendono conto che vincere senza Rifondazione e gli altri sarebbero piuttosto difficile. Quindi è indispensabile che al più presto venga aperto un nuovo confronto a sinistra, venga predisposto con grande anticipo un nuovo programma per i prossimi cinque anni che riesca a convincere la sinistra a restare, ma nello stesso tempo non metta a rischio i rapporti con i cattolici. Non facile impresa, ma Burlando è un politico adatto a queste mediazioni e dovrà giocare bene tutte le sue carte, lavorare di ago e filo per ricucire e rilanciare. Contando anche su un altro mediatore, a sinistra, Giacomo Conti.
Politica
Burlando, ago e filo
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