Politica

1 minuto e 2 secondi di lettura
"Eluana è viva, come il bimbo in gremo alla madre, come quando dormiamo, come alcuni anziani malati e comunque amorevolmente accuditi". Così le parole del presidente della Cei, Angelo Bagnasco, sul caso di Eluana Englaro, la ragazza in stato vegetativo da oltre 16 anni, dopo che la sentenza della Cassazione permette di sospendere l'alimentazione. Come lei altre 2 mila persone in Italia. "Una società che giudicasse il valore della vita unicamente in forza dell'efficienza, certamente sarebbe una società disumana", ha detto oggi il cardinale Angelo Bagnasco a margine di un'inaugurazione di alcuni alloggi solidali nel convento dei Frati Cappuccini di Genova Sestri Ponente. Bagnasco ha poi spiegato che la persona umana rimane tale anche in mancanza di autocoscienza. Sul caso di Eluana il porporato ha poi espresso una posizione di "rinnovata vicinanza al dolore ed alla vicenda difficile e drammatica di questa ragazza, dei familiari e di suo padre". "La Chiesa - ha spiegato - ribadisce la posizione circa il valore fondamentale e la indisponibilità del grande dono della vita che, soprattutto quanto è malata e ferita, ha bisogno di essere tanto più custodita ed amata e curata nelle forme più adeguate dalla società intera".