Visto il perdurare delle condizioni di maltempo, e viste le previsioni che annunciano ancora piogge intense e nevicate a basse quote per le prossime ore, la Protezione civile ha deciso di prolungare lo stato di allerta meteo di primo livello, per la provincia di Savona e i territorio al confine delle province di Genova e Imperia, sino alle 13 di domani. Numerosi gli interventi dei vigili del fuoco per allagamenti, smottamenti e frane. La provinciale 29 del Colle di Cadibona che collega Savona alla Valbormida e al Basso Piemonte, nella zona di Vispa di Carcare, è rimasta chiusa in mattinata per alcuni mezzi pesanti che sono finiti di traverso. Interrotta anche la strada tra Vado Ligure e Segno per uno smottamento in località Ponte dell'Isola. Resta ancora chiusa al traffico anche l'Aurelia tra Varigotti e Finale Ligure. I vigili del fuoco sono impegnati a rimuovere pali della pubblica illuminazione, alberi e cartelloni pubblicitari pericolanti, ma anche liberare i tetti delle case dalla neve. Ad Albenga il livello del fiume Centa è rientrato sotto il livello di guardia. Numerose anche le frane in provincia di Imperia: a San Biagio, in val Crosia, è stato necessario chiudere la strada provinciale per un movimento franoso che ha causato il crollo di un albero. Strada provinciale chiusa per una frana anche a Vessalico. A Ville San Sebastiano, nel Comune di Borgomaro, sopra Imperia, un fulmine ha danneggiato la chiesa del paese. A Bordighera e a Madonna della Costa, di Sanremo, i pompieri sono intervenuti per altre piccole frane, con massi e pietre finiti sulla sede stradale.
RIAPERTA LA A6 TRA ALTARE E CEVA
In tarda mattinata è stata riaperta la carreggiata verso Torino dell'autostrada A6 Savona-Torino, chiusa tra Altare e Ceva a causa di cavi dell'alta tensione pericolanti. Rischiavano di finire sulla carreggiata per l'eccesso di neve e ghiaccio.
CROLLA UNA CASA A APRICALE
A causa delle forti piogge, in mattinata la facciata di una vecchia casa è crollata a Apricale, in provincia di Imperia. Per fortuna non ci sono stati feriti, in quanto il proprietario, un noto pittore della zona, era già uscito al momento del cedimento. La facciata, alta una dozzina di metri per circa quattro di larghezza, è caduta sulla strada. Per fortunata, al momento dell'accaduto non passava nessuno.
IL COMMENTO
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