Sono state le telefonate numerose da parte di alcuni giocatori di slot machine a far scattare una operazione della Compagnia pronto impiego della Guardia di Finanza di Genova, in collaborazione con la Direzione Regionale Monopoli di Stato di Genova. Le attività di indagine svolte hanno consentito di appurare che apparecchi da gioco regolarmente certificati ed installati venivano scollegati dalla rete e manomessi nel software per consentire ai titolari degli esercizi di allocazione una gestione più disinvolta delle somme giocate. C'era un meccanismo di frode, attuato attraverso l’installazione, all’interno dei congegni elettronici, di schede elettroniche di gioco, con codice identificativo contraffatto. Infatti esse riproducevano il codice. L’indagine si è conclusa con il sequestro di 148 congegni elettronici e la denuncia di 8 persone alla Procura della Repubblica per truffa ai danni dello Stato e frode informatica, contestate anche 81 violazioni amministrative, per un totale di sanzioni amministrative contestate di 768.000; sequestro amministrativo di 33.952 euro e sequestro penale di contanti per 10.349.
Cronaca
Modificavano i videopoker, maxi sequestro Finanza
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