Cronaca

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Era difficile incontrare qualcuno senza borse e pacchetti in mano nel centro di Genova il primo giorno di saldi anticipati che, fatta eccezione per una cinquantina di negozi che li inizieranno il 10, hanno dato il via alla corsa agli acquisti dopo l’apnea post natalizia. Certo molti sono ancora fuori città per le ferie ma i segnali sembrano comunque incoraggianti se si considera che siamo in periodo di crisi: basta guardare queste immagini girate all’interno di un grande magazzino o in via XX Settembre. C’è frenesia nella scelta del pezzo da acquistare. Le vetrine urlano sconti dal 30 fino al 70 per cento. “Nonostante il freddo già alle 10.30 c’era parecchia gente con più di un pacchetto a testa” commenta il presidente dell’Ascom Paolo Odone. “Affluenza continua e motivata che lascia ben sperare” afferma Pierluigi Oliva, settore abbigliamento e non solo di Pontedecimo. Le mattine di solito sono più sonnacchiose, il vero decollo si ha di pomeriggio. Sfidando il freddo pungente e soprattutto il vento.“In base ad alcune telefonate che ho fatto in sette zone della città, c’è chi ha venduto il 30 per cento in più dell’anno scorso solo in mattinata" precisa il presidente provinciale genovese di Federmoda Gianni Prazzoli.