Politica

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La proposta è stata fatta qualche giorno fa. Con tanto di sopralluogo del sindaco Vincenzi e del capo della Comunità islamica di Genova, Salah Hussein. Dopo anni di polemiche, il comune ha trovato un’area sulla quale far sorgere la moschea che gli islamici chiedono di poter realizzare in città. Il luogo è ancora top secret. Il sindaco ha condiviso la proposta solo con pochissimi e fidatissimi collaboratori. Che tengono le bocche cucite. L’unica cosa che si sa è che si tratta di un’area centrale, come avevano chiesto i musulmani, ma di dimensioni relativamente ridotte. Esclusa la zona del porto, inizialmente si era pensato alla Vecchia Darsena, qualcuno ipotizza che possa trovare spazio all’Acquasola, con l’obbligo di occuparsi anche della manutenzione del parco verde. Una ipotesi che per il momento non trova però conferme. Spetterà alla Comunità islamica decidere se accettare o meno la proposta fatta. Durante il sopralluogo con il sindaco, sembra che Salah Hussein abbia avanzato qualche perplessità sulla grandezza dell’area, giudicata troppo piccola e insufficiente a accogliere i numerosi islamici non solo di Genova, ma anche del resto della Liguria e del basso Piemonte. Per questo la Comunità ha rilanciato, chiedendo che sia messo a disposizione uno spazio più grande e che sia prevista un’area anche per i parcheggi. Oltre a quella per il minareto. Entro pochi giorni il sindaco farà sapere se le correzioni richieste potranno essere concesse. Poi porterà la proposta in giunta. E al tempo stesso il consiglio della Comunità islamica dovrà dire se accetta oppure no. La partita potrebbe chiudersi entro fine mese. (Davide Lentini)