Cronaca

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Sangue sul marciapiede, pali divelti e usati come spranghe, urla tali da risvegliare i residenti della zona, via vai di agenti di polizia e sirene spiegate. Via Canzio, quartiere Sampierdarena, si risveglia al rumore dell’ennesima rissa tra extracomunitari: 8 nigeriani, tutti arrestati, di cui quattro feriti in modo non grave. E l’esasperazione dei genovesi cresce: "Arrivano ubriachi e poi lasciano in strada bottiglie e sporcizia", lamenta una residente. Ancora da accertare le cause del pestaggio: gli africani sono usciti da un locale, forse alterati dall'alcol, hanno cominciato a insultarsi e spintonarsi per poi passare alle mani. Chi ha assistito da dietro le finestre alla rissa, ha timore a raccontare ciò che ha visto: "Gridavano come matti - dice una signora -. Questa è diventata la nuova via Pré". In molti però riconoscono che le cose sono cambiate in positivo negli ultimi mesi. "Non ci son più gli zingari", commenta un'anziana. "Molti immigrati sono socializzati e ben inseriti, la situazione nell'arco di pochi mesi è radicalmente migliorata", conclude un uomo.