La proposta di abbassare il tasso alcolemico da 0,5 allo zero per chi guida ha ricevuto un secco "no", perché "non serve a nulla" e ci vuole invece "una netta distinzione fra vino e superalcolici oltre a una azione di maggiore conoscenza del disagio giovanile", sottolinea Giancarlo Cassini, assessore all'Agricoltura della Regione Liguria, forte di una posizione condivisa da tutti i suoi colleghi delle altre regioni italiane. "Credo sia necessario non parlare genericamente e solamente di alcool, ma distinguere tra superalcolici e prodotti, come il vino, che sono oggetto di tutt'altro consumo e in altri contesti. Se si vuole veramente affrontare il problema degli incidenti stradali causati da guida in stato di ebbrezza - dice Cassini - è necessario innanzitutto dire con chiarezza quali sono le vere cause che ne sono alla base, e quindi chiedersi quali correlazioni vi siano tra la possibilità di pubblicità esplicita e camuffata che ha trasformato l'uso di determinati prodotti in qualcosa di molto alla moda con l'adozione, da parte di giovani e giovanissimi, di determinati stili e modelli comportamentali".
Cronaca
Cassini: "No a tasso alcolemico 0 per chi guida"
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