Politica

43 secondi di lettura
"Le sfide 2009 dell'Università di Genova saranno il nuovo piano edilizio per le facoltà, i lavori all'Albergo dei Poveri, la modifica del sistema di governo dell'ateneo, l'accorpamento di poli e dipartimenti, la razionalizzazione delle spese e i prepensionamenti". Così il magnifico rettore Giacomo Deferrari oggi nell'aula magna di via Balbi 5 durante l'inaugurazione dell'anno accademico ha sintetizzato i punti centrali su cui verterà il programma d'azione di breve periodo ideato per lo sviluppo dell'ateneo genovese. "Intendiamo razionalizzare al meglio l'uso degli edifici - ha ribadito Deferrari - eliminando quelli che non servono e valorizzando quelli inutilizzati. Sull'Albergo dei Poveri, edificio enorme e con grandi potenzialità, apriremo un tavolo di confronto con l'intera città. Il Politecnico, su cui si discuterà lunedì, avrà senso solo se sarà un progetto articolato, non sono un cambio di locazione".