Cronaca

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La magistratura genovese ha aperto un fascicolo per omicidio colposo, per l'incidente di ieri mattina nel porto di Genova, vittima un marittimo russo. Al momento risulta iscritto il conducente del mezzo che avrebbe provocato l’incidente. Polemiche intanto da parte dei sindacati. La vittima aveva 49 anni, Iuri Roshchin, ed è deceduto all’ospedale Villa Scassi di Sampierdarena dopo essere rimasto schiacciato mentre lavorava sulla nave cargo Catharine, battente bandiera belga, ormeggiata a Ponte Etiopia. La dinamica dell’incidente è al vaglio di vigili del Fuoco, Polmare e degli ispettori dell’Asl: sembra che sia stato schiacciato da un cavalletto mosso per effetto dello scontro con la gomma di una ralla. I sindacati affermano:"Quel marittimo sembra che stesse facendo un lavoro che non avrebbe dovuto fare, un lavoro che devono fare i ragazzi della Culmv o i dipendenti del terminal". Proprio ieri i sindacati avevano denunciato la carenza di fondi per finanziare la sicurezza. Ieri, altro incidente all'interno dello scalo genovese. Un portuale della Culmv è caduto da una scala a bordo di un mercantile fermo a ponte Libia. In quel caso il lavoratore se l'è cavata con qualche frattura al bacino. La tragedia è avvenuta nelle stesse ore in cui i sindacati denunciano la mancanza di fondi per garantire la sicurezza in porto. Sciopero immediato in porto annunciato 24 ore, fino alle 6 di questa mattina.