Cronaca

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La settimana nera del porto di Genova si conclude con un nuovo incidente, il terzo: tre giorni dopo il ferimento di un operaio della Compagnia Unica che si era rotto il bacino cadendo da una scala mentre lavorava a bordo di una nave battente bandiera delle isole Marshall a Ponte San Giorgio e quello mortale di giovedì dove ha perso la vita un marinaio russo di 49 deceduto all’ospedale Villa Scassi di Sampierdarena dopo essere rimasto schiacciato sulla nave cargo Catharine, battente bandiera belga, ormeggiata a Ponte Etiopia, questa mattina un marittimo di 29 anni di nazionalità siriana è precipitato nella stiva della ‘Star Hope’, una nave di duemila tonnellate di stazza e 89 metri di lunghezza battente bandiera cambogiana arrivata a Genova giovedì per scaricare 2900 tonnellate di cemento, ancorata al ponte ex Idroscalo. Sul posto sono intervenuti immediatamente i Vigili del fuoco, la Capitaneria di porto, la polizia marittima e i volontari del 118: le operazioni di soccorso si sono rivelate complesse ma l’uomo, che è precipitato da un’altezza di circa tre metri e che è stato trasportato all’ospedale S. Martino, non è in pericolo di vita.