Cronaca

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"E' morto don Gianni Baget Bozzo. Il nostro amatissimo don Gianni. L'amico, di grande tempra intellettuale e spirituale, che ha accompagnato, fin dai primi passi, la nostra avventura di popolo". Sono le parole del cordoglio espresso dal presidente del Consiglio Silvio Berlusconi alla notizia della morte di Baget. "Pochi - spiega il premier - ricordano le sue avventure spirituali, le associazioni di fedeli che aveva guidato con rara sensibilità: don Gianni era un mistico che portava il peso della sua grandezza in un periodo storico spesso dominato dalla mediocrità. Ma Gianni, il nostro Gianni, non era amaro con il mondo, che amava. Egli sperava contro ogni speranza. Mi mancherà l'amico, il confidente, il consigliere, che ascoltavo più di ogni altro e che sentivo aderire intimamente a tutti i miei pensieri e a tutte le mie intuizioni. D'ora in avanti mi mancherà per le scelte importanti da assumere in un tempo in cui il suo pensiero lucido, forte e profondo, sarebbe stato per me un conforto e un punto di riferimento fondamentale". "Con la sua scomparsa - conclude Berlusconi - avverto non solo un grande dolore ma anche un vuoto e una mancanza che sarà difficile colmare".