Cronaca

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Un imperiese è stato arrestato nell'ambito della maxi indagine sulla pedopornografia attraverso Internet, scattata nelle ultime ore in tutta Italia. Numerose le perquisizioni anche in Liguria: 14 in tutto gli arresti compiuti a livello nazionale, 253 le persone indagate, 300 le perquisizioni. In tutto sono stati sequestrati 150mila filmati definiti choccanti da parte degli inquirenti: tutti i video hanno minori come vittime di violenza. In casa di uno degli arrestati è stato trovato anche un archivio con produzioni pedopornografiche dei giorni scorsi, con oltre 16mila file video. Tra gli arrestati anche il cuoco di un circolo didattico, l'insegnante di educazione fisica di una scuola media e un istruttore di nuoto di bambini: sul suo pc sono state trovate riprese video che aveva fatto all’interno degli spogliatoi con una telecamera nascosta. Si tratta della più importante operazione antipedofilia mai compiuta in Italia. Le 68 città interessate dalle perquisizioni sono: Alessandria, Ancona, Asti, Bari, Belluno, Bergamo, Bologna Bolzano, Brescia, Cagliari, Caserta, Catania, Como, Cosenza, Cremona, Crotone, Cuneo, Ferrara, Firenze, Frosinone, Genova, Gorizia, Imperia, La Spezia, Latina, Lecce, Lecco, Lodi, Lucca, Macerata, Mantova, Massa Carrara, Matera, Messina, Milano, Modena, Napoli, Novara, Padova, Palermo, Pavia, Perugia, Pesaro-Urbino, Pescara, Piacenza, Pordenone, Ravenna, Reggio Calabria, Reggio Emilia, Roma, Rovigo, Salerno, Savona, Siena, Siracusa, Sondrio, Teramo, Torino, Trapani, Trento, Treviso, Trieste, Varese, Venezia, Vercelli, Verona, Vicenza, Viterbo. Gli arrestati risiedono a Palermo, Roma, Firenze, Teramo, Perugia, Modena, Reggio Emilia, Padova, Cremona, Milano, Treviso e, come detto, a Imperia.