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Il Settore Agonistico della federbasket ha ritenuto non ammissibile la richiesta di iscrizione come squadra riserva al campionato nazionale di serie A Dilettanti del Riviera Vado. La società del Presidente Drocchi ha immediatamente reagti con un durissimo comunicato nel quale si legge che "l’applicazione pedissequa di una norma assurda ed incomprensibile ci priva oggi di un diritto che, a fronte dell’eventuale e probabile liberarsi di almeno un posto nel campionato superiore, la nostra società si sarebbe guadagnata sul campo, con il 10° posto della regular season, che soprattutto per la Federazione dovrebbe essere l’unico giudice nei confronti delle società, nel momento in cui le stesse ottemperino con serietà a tutti gli obblighi da esse dipendenti.".La nostra società -prosegue il comunicato- ha già fatto, negli anni scorsi, il trasferimento provvisorio di attività da Vado a Quiliano (comuni confinanti, 4 km dal Pallone dei Giardini a Mare al Palasport di Quiliano), e ritiene assurdo ed inaccettabile che ogni anno, per prassi e non per regola, perché di questo non è fatto cenno all’art. 136 parte B del Regolamento Organico, il Settore Agonistico, anziché effettuare un semplice rinnovo, pretenda arbitrariamente una nuova pratica.In tutto questo, oltre al danno la beffa: il Riviera Basket gioca da due anni a Quiliano…e continuerà a farlo! Ma tutto ciò, ai burocrati della FIP non interessa.". Il Riviera Vado si è, comunque, già mosso sia sul fronte “politico”, chiedendo che sulla materia si esprima il Consiglio Federale, tanto sul fronte “legale-giuridico”, proponendo ricorso alla decisione.