
"Finalmente ritrovo il mio ruolo". Si è presentato così Daniele Mannini, neo acquisto della Sampdoria, intervistato nel ritiro di Moena. "A Napoli - ha raccontato - giocavamo con un centrocampo a cinque e quindi dovevo occuparmi anche di compiti difensivi, che non rientrano proprio nelle mie caratteristiche. A me piace spingere, destra o sinistra non importa. La Samp mi ha dato una grande occasione e voglio sfruttarla". Mannini ha ammesso di non avere ancora superato lo choc della squalifica per doping, momentaneamente sospesa: "Spero che l'ultimo verdetto arrivi presto; sono sereno come lo ero prima perché la cosa non sussiste, ma desidererei lasciarmela direttamente alle spalle". L'ambientamento nella Samp procede bene: "Conoscevo già molto compagni: Stankevicius, Castellazzi, Gastaldello, Sammarco. Cassano? Un fenomeno, fa cose col pallone che io potrei provare anche due anni senza riuscire a farle". Appena due giorni a Genova, prima della partenza per Moena, e Mannini ha già capito come tira il vento: "I tifosi mi dicevano tutti: mi raccomando il derby... Cercheremo di accontentarli. Del Genoa conosco Sculli, eravamo insieme a Brescia". Mannini è dunque pronto per la nuova stagione in blucerchiato, anche se dovrà saltare la prima giornata a causa di una squalifica.
IL COMMENTO
Genova e il Turismo, un rapporto complesso con i camerieri
Leonardo, Fincantieri e la guerra: l'etica non può essere solo italiana