Politica

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"Trovo singolare che un partito cambi i segretari regionali dopo qualche mese dall'inizio del lavoro per stringere alleanze in vista delle elezioni per la Regione, con il rischio che si debba ricominciare da capo". L’attacco arriva dal presidente Claudio Burlando, che definisce “sbagliata” l’idea di cambiare in corsa il segretario ligure del partito nel delicato periodo che precede le elezioni. A fine ottobre, infatti, una settimana dopo il tanto discusso congresso nazionale con l’incognita Grillo, il Pd si ritroverà per i congressi regionali. Che porteranno al cambio dei segretari a 6 mesi neppure dalle elezioni, fissate per la primavera del 2010. "Una situazione mai vista", tuona Burlando, che ha già provato a chiedere a Roma l'ipotesi di un rinvio. "Lo statuto parla chiaro - gli risponde l'attuale segretario Mario Tullo - I congressi sono già stati fissati".
Altra critica al Pd arriva dall’ex sindaco di Genova Giuseppe Pericu che a Primocanale dice: “Siamo troppo romanocentrici. A livello locale sembra di essere in franchising: si aspetta di sapere cosa fanno a Roma prima di prendere decisioni. Non abbiamo idee nostre". (Davide Lentini)