Cronaca

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E' l'ossigeno all'interno delle bombole al centro dei sospetti degli inquirenti dopo l'incidente di ieri a Diano Marina, in provincia di Imperia, dove è finita male l'immersione di dieci sub che per cause ancora da accertare, si sono sentiti male: uno di loro è morto, forse per embolia, altri due sono molto gravi mentre gli altri 7 sono stati recuperati in mare e sembrano star bene. I sub, che sarebbero tutti esperti e brevettati, sono della zona di Imperia e del Piemonte. Stavano compiendo un'immersione quando qualcosa non è andato per il verso giusto: uno di loro, Marco Giliberti, 57 anni della provincia di Cuneo, è risalito in arresto cardiaco (non si esclude che sia stato stroncato da un infarto), mentre gli altri due, Giovanni Stera di Diano e Alberto Clara di Torino, si sono sentiti male, forse nel tentativo di soccorrerlo, e sono stati trasportati nella camera iperbarica dell'ospedale San Martino di Genova. Ancora in fase di accertamento la dinamica di quanto accaduto. I pompieri hanno sequestrato tutto il materiale e lo stanno analizzando.