Cronaca

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Sdraiate sulle tombe, abbracciate agli angeli in bronzo, in minigonna e camicetta nera: due ragazze di 15 e 16 anni si sono fatte fotografare così, insieme ad un loro amico di 20 anni, da un altro ventenne nel cimitero di Mele, comune sulle alture di Genova. Tutti e quattro hanno così rimediato una denuncia dai carabinieri della compagnia di Arenzano per vilipendio delle tombe, che prevede pene dai sei mesi a tre anni di reclusione. I militari sono intervenuti su denuncia del sindaco del paese, al quale alcune pie donne avevano segnalato ieri quanto accadeva nel cimitero, preoccupate che si trattasse di una sorta di rito satanico. All'arrivo della pattuglia, però, i giovani erano già spariti. Rintracciato in un altro paese del ponente genovese il proprietario dell'auto vista in sosta davanti al camposanto, i carabinieri hanno trovato in casa sua la macchina fotografica con la quale erano stati realizzati un centinaio di scatti dark. La scheda di memoria è stata così sequestrata ed é partita la denuncia. I quattro si sono difesi dicendo di aver voluto realizzare per gioco un servizio "artistico".