Cronaca

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Una bara di cartone con su scritto "Salviamo il trasporto pubblico" apre il corteo dei lavoratori di Amt di Genova, indetto oggi dai sindacati confederali e da Faisa-Cisal, con l'adesione di Ugl e Cub. Partito poco prima delle 11 da via Bobbio, è diretto verso il Comune. Tra tanti, quattro autisti Amt girano su mountain bike con un cartello "Amt low cost" e altri con lo striscione "Né rossi né neri siamo solo tramvieri". "Oggi lo sciopero è contro il Comune e la Regione che continua a dare gli stessi soldi del 1997 - ha detto il segretario nazionale Faisa Andrea Gatto che vanta mille iscritti sui circa 2400 dipendenti Amt - dal pareggio di bilancio dello scorso anno siamo riscesi a meno 20 milioni, perché nel piano industriale il Comune doveva aumentare le tariffe, le corsie gialle, finanziare nuovi bus e aumentare il corrispettivo del contratto di servizio e non ha fatto niente".