Cronaca
Stop al parcheggio dell'Acquasola
1 minuto e 7 secondi di lettura
Si fermano i lavori per la costruzione del discusso parcheggio interrato dell'Acquasola, a Genova. Lo ha deciso il Consiglio di Stato che ha accolto l’ultimo di una serie di ricorsi presentati dai molti cittadini contrari. "Siamo contenti - chiosa soddisfatto Andrea Agostini del comitato Difesa del parco dell'Acquasola - ma la strada è lungaa, infinita", aggiunge realisticamente. Di fatto manca la decisione di merito, che spetta al Tar che dovrà pronunciarsi in un tempo relativamente breve: circa un mese. "Dopo di chè, chiunue la spunti - spiega Agostini - andrà al Consiglio di Stato, salvo che il vicesindaco Paolo Pissarello trovi una soluzione". Vale a dire la revoca della concessione all'azienda costruttrice o la mediazione che significa l'individuazione di una nuova area per edificare il parcheggio interrato. Il blocco del cantiere comporta almeno 10 milioni di risarcimento danni che dovrà sborsare il Comune di Genova, secondo una stipula del 2003 tra l'amministrazione e l'azienda costruttrice. Per questo il Comune in una lettera inviata ai Ministeri di Ambiente, Turismo, Beni Culturali e gabinetto del consiglio dei Ministri chiede al Governo un sostegno finanziario. "Da un punto di vista politico - risponde l'assessore ai Parchi, Pina Montanari - siamo ben conenti di restituire l'Acquasola ai genovesi. Da un punto di vista giuridico dobbiamo esplorare tutte le possibilità".
Ultime notizie
- Val d'Aveto, cadute in serie sulla neve: una donna grave all'ospedale
- Cantieri e rientro, fino a 10 km di coda in A10 tra Borghetto e Feglino
- Successo per i 'Rolli Days': in 30mila alla scoperta di palazzi storici e chiese
- Elezioni, domani la presentazione ufficiale di Piciocchi
- Pd, sì del comitato dei saggi a Silvia Salis ma la minoranza si astiene
- Successo per ArteGenova, in tre giorni 25mila visitatori
IL COMMENTO
Torna “Ti ricordi?”, quando la memoria racconta la storia recente di Genova
Cassinelli alla Suprema Corte, onore anche per Genova liberale