Cronaca

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"Nonostante la sanatoria, che si chiude questa sera, si stima che in provincia di Genova resti un esercito di 15mila colf e badanti clandestine, che non sono state regolarizzate dai datori di lavoro e che si trovano in una situazione drammatica, senza prospettive per il futuro e a rischio espulsione". A parlare Marco Roverano della Cgil che teme che queste donne vengano sempre di più soppiantate da lavoratrici, sempre in nero, ma comunitarie, come polacche e romene, che non hanno necessità della regolarizzazione per stare in Italia. Si stima che in provincia di Genova la sanatoria abbia coinvolto circa 2000 persone ma soprattutto uomini, il 55 per cento, il che fa riflettere perchè in non così tanti casi gli uomini svolgono lavori di colf e badante ma magari di muratore quindi si ipotizzano situazione fittizie. Altra peculiarità: la maggior parte delle richieste sono arrivate da famiglie a basso reddito e non da famiglie facoltose.